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Non Abbiamo Armi: Il Concerto (📀 Album)

Pubblicità / tel: +39 3460730605

Artist: Ermal Meta
Released: January 25, 2019
Genre: Pop
Language: italian
Label: Mescal 
Prize:
Track listings:

Pubblicità / tel: +39 3460730605

CD 1

  • 1 | Un’altra volta da rischiare Ermal Meta – J Ax (1 Extract) 
  • 2 | Ercole Ermal Meta, Giovanni Pollex,Leonardo Lamacchia,Stefano Milella, Valerio Buchicchio (2 Extract)
  • 3 | Intro 
  • 4 | Non abbiamo armi Ermal Meta, Angelica Schiatti, Stefano Verderi
  • 5 | Gravita con me Ermal Meta
  • 6 | Ragazza paradiso Ermal Meta
  • 7 | Le luci di Roma Ermal Meta, Giovanni Pollex, Roberto William Guglielmi
  • 8 | Caro Antonello Ermal Meta
  • 9 | Che fantastica storia è la vita (Ermal Meta – Antonello Venditti)  Maurizio Fabrizio, Antonello Venditti
  • 10 | Il vento della vita Ermal Meta, Francesco Cianciola, Giovanni Pollex
  • 11 | Amore alcolico Ermal Meta
  • 12 | 9 primavere Ermal Meta
  • 13 | Voodoo Love (feat. Jarabe de Palo)  Ermal Meta, “Jerade De Palo” Roberto Cardelli
  • 14 | Volevo dirti Ermal Meta
  • 15 | Molto bene, molto maleEmiliano Bassi , Ermal Meta
  • 16 | Vietato morire Ermal Meta

CD 2

  • 1 |  Storia di una favola (Ermal Meta – La Fame Di Camilla) Ermal Meta, La Fame di Camilla
  • 2 | Niente che ti assomigli (Ermal Meta – La Fame Di Camilla) – Ermal Meta, La Fame Di Camilla
  • 3 | Come il sole a mezzanotte -(Ermal Meta – La Fame Di Camilla) Giovanni Colatorti ,Emanuele Diana, Ermal Meta,Berardino Rubini
  • 4 | Piccole cose (Ermal Meta – La Fame Di Camilla) – Berardini Rubini, Giovanni Colatorti, Emanuele Diana, Ermal Meta
  • 5 | Non mi avete fatto niente (Ermal Meta – Giuseppe Bortolotti)  Andrea Febo, Ermal Meta, Fabrizio Mobrici
  • 6 | Non mi avete fatto niente (Ermal Meta – Fabrizio Moro) – Andrea Febo, Ermal Meta, Fabrizio Mobrici
  • 7 | Quello che ci resta – Ermal Meta
  • 8 | Dall’alba al tramonto – Dario Faini, Ermal Meta, Vanni Casagrande
  • 9 | Io mi innamoro ancora – Ermal Meta, Matteo Buzzanca, Domenico Calabrò
  • 10 | Piccola anima (Ermal Meta – Elisa) – Ermal Meta
  • 11 | Mi salvi chi può – Ermal Meta, Roberto Cardelli
  • 12 | New York – Ermal Meta, Marco Montanari
  • 13 | Odio le favole – Ermal Meta
  • 14 | Straordinario – Ermal Meta
  • 15 | A parte te – “Nek” Dario Faini, Ermal Meta

Un’altra volta da rischiare

Sono quello che non ti aspettavi
Quella sera in cui la luna cadde nei tuoi occhi
Quella volta in cui non solo ci credevi
Ma avevi fatto pace pure con i demoni
Sono quel rumore che diventa suono
Sono come sono e non ti chiederò perdono
Sono quello che non ti aspettavi
Ma che forse in fondo ci speravi

In un mondo senza regole
Io sono sasso e tu il mare
Annegare nel tuo cuore per me
È il miglior modo di morire

Dicono che tutto quello che sappiamo dell’amore
Non ci serve, e sai perché?
In fondo è tutto da scoprire
Non siamo i primi né gli ultimi
Io sorrido spesso mentre tu mi vedi un po’ già grande
L’esperienza è niente se
C’è ancora tutto da imparare

L’amore é uno sport violento
Senza elmetto
Danno la vittoria all’un percento
Novantanove volte è fallimento
Giochi perché vincere da un senso al tuo passaggio
E quando perdi il premio è che diventi un po’ più saggio
Non è una cosa da proteggere, è rischiare
Altrimenti è un vuoto che non puoi colmare
Col successo, il rispetto, vestiti di lusso e collane
Prima di incontrare un principe, sai quante rane che devi baciare
Un minuto per lasciarsi, anni a cancellarne la memoria
È un gioco d’azzardo, è questo che ci salva dalla noia
Gli altri con il corpo in mostra e l’anima nascosta
Noi con l’anima che ci fa muovere le ossa

Dicono che tutto quello che sappiamo dell’amore
Non ci serve, sai perché?
In fondo è tutto da scoprire
Non siamo i primi né gli ultimi
Io sorrido spesso mentre tu mi vedi un po’ già grande
L’esperienza è niente se
C’è ancora tutto da imparare
C’è ancora un sogno da sognare

E non serve scomodare Dio
Ed ammazzarsi per i sogni di gloria
Da quando lei sa bene chi sono io
Non mi importa se la gente lo scorda, no

Dicono che non ti devi proprio mai fidare
Ma chi lo dice non sa che c’è
Ancora spazio nel suo cuore
Non siamo i primi né gli ultimi
Mentre io mi chiedo ancora cosa poi farò da grande
Tu sorridi e dici che
C’è ancora tempo per pensare
Un’altra volta da rischiare

E non serve scomodare Dio
Ed ammazzarsi per i sogni di gloria
Da quando lei sa bene chi sono io
Non importa

Writers: Ermal Meta-J.Ax


Ercole

Hai capito finalmente cosa siamo noi
Molto di più di quello che credevi
Che speravo anch’io
E adesso che un saluto ci divide
Ognuno prende la sua strada
Inseguendo nuovi sogni di libertà
Prima che inizi un altro viaggio
Voglio dirti che
Ti prometto che ti aspetterò tutta la vita
Ti prometto che ti penserò tutta la vita
Ti prometto che
Ti prometto che
È per sempre finché non è finita
Ho capito finalmente chi eravamo noi
Navigatori esperti alla ricerca di felicità
Prima che si alzi ancora il vento
Voglio dirti che
Ti prometto che ti aspetterò tutta la vita
Ti prometto che ti penserò tutta la vita
Ti prometto che
Ti prometto che
Per lasciarti andare non basterà una vita
Ti prometto che ti aspetterò tutta la vita
Ti prometto che ti sentirò tutta la vita
Io ti giuro che
Ti prometto che
Ti prometto che mi ritroverai tutta la vita
Qui dove il petto fa rumore
Ma sei lì
Dove io non voglio stare
Ti prometto che ti aspetterò tutta la vita
Ti prometto che ti penserò tutta la vita
Io ti giuro che
Se fossi Ercole
A lasciarti andare farei una gran fatica
Mi prometti che mi aspetterai tutta la vita
E che niente mai ti può distrarre dalla meta
Mi prometti che
Io ti giuro che
Sarà per sempre almeno finché non è finita

Finché non è finita
Per sempre finché non è finita
Finché ci sei
Finché non è finita
Finché non è finita
Finché non è finita

Writers:  Ermal Meta, Giovanni Pollex,Leonardo Lamacchia,Stefano Milella, Valerio Buchicchio


Intro 


Non abbiamo armi 

Non abbiamo armi
per comandare il tempo
è l’esercito dei suoi
miliardi di secondi che attraversano tutto
pioggia bagna i tetti
e amori mai iniziati
che si scontrano e si incontrano negli anni
gli addii non sono mai violenti
Non abbiamo armi
contro il cambiamento

ma adesso tu mi puoi proteggere
dentro ad un abbraccio
Spazio che volevi
ma non hai considerato che
il vuoto è il più pesante fra tutti i pesi
e assomiglia a quelle cose mai avute che volevi
Non abbiamo armi
contro il cambiamento
ma adesso tu mi puoi proteggere
dentro ad un abbraccio
Se anche questa vita può finire
tutto può succedere oppure a volte niente
e se da adesso in poi non ci vediamo più
tu abbracciami senza fine
A cosa pensi mentre vai?
Ogni dolore ti è servito e non lo sai
a costruire il tuo sorriso quel bel sorriso che adesso hai
Se anche questa vita può finire
tutto può succedere oppure a volte niente

e se da adesso in poi non ci vediamo più
tu abbracciami senza fine
Non abbiamo armi
per difenderci dagli altri
non abbiamo armi
ma abbiamo queste mani
che servono da scudi
non abbiamo armi

Writers: Ermal Meta, Angelica Schiatti, Stefano Verderi


Gravita con me

Resta da me
C’è un vento gelido
Ecclettico
Parliamo di amore a Amarcord

A volte capita
La vita che va in mezzo ad un traffico algebrico
Non puoi farci niente
Solo attendere un po’
Gravita con me, gravita con me
È l’amore che ci manca
Gravita con me, gravita con me

Perché è l’amore quello che ci salva
Questa città ha un ritmo ipnotico chirurgico
Sincronizza con me ogni tuo singolo battito
Il tuo viso è più bello isterico
Gravita con me, gravita con me

È l’amore che ci manca
Gravita con me, gravita con me
Perché è l’amore quello che ci salva
Resta qui con me, resta qui perché
Rendiamo la vita meno cattiva
Gravita con me, gravita con me

Perché è l’amore quello che ci salva
Vulnerabile, spesso indistruttibile
Comprensibile e a volte inaccettabile
Incorrutibile, del tutto affascinabile
Sono scuse lo sai
Gravita con me, gravita con me

È l’amore che ci manca
Gravita con me, gravita con me
Perché è l’amore quello che ci salva
Resta qui con me, resta qui perché
Rendiamo la vita meno cattiva
Gravita con me, gravita con me
Perché è l’amore quello che ci salva

Vulnerabile
Spesso indistruttibile
Comprensibile
A volte inaccettabile
Incorrutibile
Del tutto affascinabile
Sono solo scuse, lo sai
Sono solo scuse, lo sai
Sono solo scuse, lo sai
Non sono solo scuse, lo sai
Non sono solo scuse, lo sai

Writers: Ermal Meta


Ragazza paradiso

Mi hai dato tutto
Ma niente avevi
Mi hai fatto amare tutti i miei difettiE come ho fatto io
Quando non c’eri?
Non prendere impegni per i prossimi anni

Che sarà domani
Non so che cosa dirti
Domani sarà ieri, ma sì
Noi non saremo uguali
Ma dentro i nostri abbracci, quelli sì

Nei tuoi occhi c’è il cielo più grande che io abbia visto mai
E le tue braccia uno spazio perfetto in cui ci tornerei per sempre
In cui ci resterei per sempre

Siamo due gocce
Dello stesso mare
Ma abbiamo già trovato l’ultimo amore
Nemmeno un’ombra
Nel tuo sorriso
Beatrice non avrebbe niente da insegnarti
Ragazza paradiso

Nei tuoi occhi c’è il cielo più grande che io abbia visto mai
E le tue braccia uno spazio perfetto in cui ci tornerei per sempre
In cui ci resterei per sempre

E di tutta questa vita
Io non butterei via niente
Solo una mi completa fra milioni di persone
Ogni cuore ha le sue pieghe
Ogni volto ha le sue rughe
Non hai fatto mai promesse ma le hai mantenute tutte
Sì, le hai mantenute tutte
Tu le hai mantenute tutte
Sì, le hai mantenute tutte

Nei tuoi occhi c’è il cielo più grande che io abbia visto mai
E le tue braccia uno spazio sicuro in cui ci tornerei per sempre
In cui mi perderei per sempre
E poi ci resterei per sempre

Writers:  Ermal Meta


Le luci di Roma

 Lasciami le stelle
Almeno so con chi parlare
A chi rivolgermi stanotte
Perché tu non puoi restare
Volevo darti un aereo di carta
Da lanciare nell’aria
Ho scritto lì tutti i miei sogni per vederli andare via

Ti ho chiamata a bassa voce ma tu non mi rispondi
Fra tutti i cuori in giro dimmi in quale ti nascondi

Io mi ricorderò di te
Tra le luci di Roma, ogni abbraccio per strada
Mi riporterà da te
Perché in fondo sai stavamo bene
Dimmi perché
Il rumore più forte ha lo stesso silenzio
Che sento di noi
Intanto chiude anche l’ultimo bar

Volevo dirti che ho sognato
Di avere molto più tempo
Per capire fino in fondo
La parola accanto
Ti ho cercata in ogni volto
In questo mi confondi
Fra tutti i cuori in giro dimmi in quale ti nascondi

Io mi ricorderò di te
Tra le luci di Roma, ogni abbraccio per strada
Mi riporterà da te
Perché in fondo sai stavamo bene
Dimmi perché
Il rumore più forte ha lo stesso silenzio
Che sento di noi
E intanto chiude anche l’ultimo bar

Io mi ricorderò di te
Tra le luci dell’alba di ogni abbraccio per strada
Mi ricorderò di te
Perché in fondo sai stavamo bene
Ma dimmi se c’è
Una buona ragione per correre ancora
Senza di te
E intanto chiude anche l’ultimo bar
Intanto chiude anche l’ultimo bar

Writers: Ermal Meta, Giovanni Pollex, Roberto William Guglielmi


Caro Antonello 

Caro Antonello
È una giornata di merda
Ma va tutto bene
In fondo respiro ancora
Oggi con la tristezza
Condivido la stanza
Ma c’è un letto solo
Porterò pazienza

Caro Antonello
Adesso dimmi una cosa
Perché una canzone spietata appare come una rosa?
Quando è una ferita che scende profonda
Un fiore di cielo
Con radici di terra

Vedi Antonello, tu apri bocca e colpisci
Ma queste mie parole sono lacrime di pesci
Di Roma Capoccia, di notti e di esami
Non è rimasto più niente
C’hai fregati tutti
Ci hanno fatto male, male, male
Le tue canzoni d’amore
Ma almeno mentre si canta
Non si può mai morire

Caro Antonello
Ti sto ascoltando adesso
E anche se mi uccidi
Ti voglio bene lo stesso

Ti voglio bene lo stesso
Ti voglio bene lo stesso
Ti voglio bene lo stesso, aha
Ti voglio bene lo stesso
Ti voglio bene lo stesso
Ti voglio bene lo stesso, aha

Amico mio, tu che solchi i mari
Hai visto più raggi di sole
Che onde e corsari
È buffo, pensavo
A questa vita che è cara
Che per averne anche solo metà
La si paga intera
Hai visto il mio cuore
Il mio cuore di cane
Lo riconosci subito
Perché è quello che morde

Vedi Antonello
Lei manca pure adesso
E anche se mi uccideva
Io che l’amavo lo stesso

Io che l’amavo lo stesso
Io che l’amavo lo stesso
Io che l’amavo lo stesso, aha
Io che l’amavo lo stesso
Io che l’amavo lo stesso
Che cosa faccio adesso? Aha

Ma evviva la vita
Con il suo puzzo e sudore
E anche senza peccati
Lo stesso si muore
Ci hanno fatto male
Le tue canzoni d’amore
Ma almeno mentre si canta
Non si può mai morire

E quindi na na na na
E quindi na na na na
E quindi na na na na, aha
E quindi na na na na
E quindi na na na na
E quindi na na na na

La musica è finita
Perché è finita la fantasia
C’è molta differenza
Fra il trucco e la magia
Gli occhi van lontano
Molto più degli aquiloni
La musica è finita
Ci restano solo le canzoni

E quindi na na na na
E quindi na na na na
E quindi na na na na, aha
E quindi na na na na
E quindi na na na na
E quindi na na na na, aha
E quindi na na na na

Writers: Ermal Meta


Che fantastica storia è la vita

 Mi chiamo Antonio e faccio il cantautore
E mio padre e mia madre mi volevano dottore
Ho sfidato il destino per la prima canzone
Ho lasciato gli amici, ho perduto l’amore
E quando penso che sia finita
È proprio allora che comincia la salita
Che fantastica storia è la vita

Mi chiamo Laura e sono laureata
Dopo mille concorsi faccio l’impiegata
E mio padre e mia madre, una sola pensione
Fanno crescere Luca, il mio unico amore
A volte penso che sia finita
Ma è proprio allora che comincia la salita

Che fantastica storia è la vita
Che fantastica storia è la vita

E quando pensi che sia finita
È proprio allora che comincia la salita
Che fantastica storia è la vita

Mi chiamano Gesù e faccio il pescatore
E del mare e del pesce sento ancora l’odore
Di mio Padre e mia Madre, su questa Croce
Nelle notti d’estate, sento ancora la voce
E quando penso che sia finita
È proprio allora che comincia la salita

Che fantastica storia è la vita
Che fantastica storia è la vita

Mi chiamo Aicha, come una canzone
Sono la quarta di tremila persone
Su questo scoglio di buona speranza
Scelgo la vita, l’unica salva
E quando penso che sia finita
È proprio adesso che comincia la salita

Che fantastica storia è la vita
Che fantastica storia è la vita

Writers: Maurizio Fabrizio, Antonello Venditti


Il vento della vita 

Andare avanti e poi tornare
Al punto di partenza
Per poi ricominciare la mia corsa senza meta
È così che amo fare
Per la voglia di non perdermi più niente del percorso
Nella gara della vita
Dove correre non basta
Devi andare più veloce
E spesso c’è da perdere amicizie e falsi amori
Ma rientra nella norma
Mi ci sono abituato
Mi basta sapere che

Io non ho perso tempo, ho preso vento
Per gonfiare le mie vele
Navigare in mari sconosciuti
Io non ho perso tempo
A volte ho perso me
Per poi ritrovarmi e ripartire
Ancora verso te
Ancora verso te

Cadere, rialzarsi e poi sognare
Tornare a farsi male
È il prezzo da pagare per stare bene
E mi faccio forza
Ogni maledetta volta
Ma non è solo fortuna
Anzi è una gran fatica
E gli ostacoli son tanti
Mi ci sono abituato
Mi basta sapere che

Io non ho perso tempo
Ho preso vento
Per gonfiare le mie vele
Navigare in mari sconosciuti
Io non ho perso tempo
A volte ho perso me
Per poi ritrovarmi e ripartire
Ancora verso te

Parlare, sono stanco di parlare
Con la gente che crede di sapere quale sia la direzione
Ma non ascolta una parola, mi ci sono abituato

Io non ho perso tempo, ho preso vento
Io non ho perso tempo, ho preso vento
Io non ho perso tempo, ho preso vento
Io non ho perso tempo, ho preso vento
Io non ho perso tempo, ho preso vento

Per gonfiare le mie vele
Navigare in mari sconosciuti
E non ho perso tempo
A volte ho perso me
Per poi ritrovarmi e ripartire
Ancora verso te
Ancora verso te
Ancora verso te
Oh ancora verso te
Ancora verso te

Andare avanti e poi tornare
Al punto di partenza
Per poi ricominciare la mia corsa senza fretta

Writers: Ermal Meta, Francesco Cianciola, Giovanni Pollex


Amore alcolico

 Oh, oh
Oh, oh

Come te
Il sole mi ha ammazzato anch’io
E vomito poche parole che non hanno senso
Solo per
Riuscire a farmi spazio fra i pensieri che
Si affollano

Bere fa male
Il fumo uccide
Nessuno mai qui ti dirà che è peggio amare
Crea dipendenze
Pericolose
Mi servirebbe un po’
Di amore alcolico

Come te
Questa città è più bella quando è sera
Come te
Si veste bella per non stare sola
Sì, sei tu
L’assenza più presente che ci sia
Per me

Bere fa male
Il fumo uccide
Nessuno mai qui ti dirà che è peggio amare
Crea dipendenze
Pericolose
Mi servirebbe un po’
Di amore alcolico

Come te
Ricordo un po’ i mondiali del Novanta
Sai che c’è?
La nostra foto mi emoziona ancora
Penso che
Il tempo è solamente una bugia
Io non so te
Ma inganno sempre con la nostalgia

Oh, oh
Oh, oh

Bere fa male
Il fumo uccide
E poi nessuno mai qui ti dirà
Che è peggio amare
Crea dipendenze
Pericolose
Ti chiedo scusa ma non so perché
Non mi fai bene
Il fumo uccide
La vita pure
Mi servirebbe un po’
Di amore alcolico

Writers: Ermal Meta


9 primavere 

Nove primavere, nove inverni, altrettante estati
E dopo quegli autunni ci piacevano da matti
Quattro case, tre traslochi
Tre mila quattrocento giorni in due

Libri, storie buone ti racconto cose, sai stasera
Non mi va di uscire, ti va bene cucinare? Pure due spaghetti due
Se li fai come sai fare tu va bene

Torno tardi, mangia pure, non mi devi più aspettare
Spegni quella luce amore, fa un casino di rumore
Forse mi alzo, forse scrivo nella testa ho una canzone come un temporale
Che non vuole cadere

Sono solo lacrime
E non è proprio niente di speciale
Una per ogni passo fatto insieme
Una per tutte quelle notti svegli ad ascoltare
Canzoni d’amore
Quelle che fanno sempre stare male
Una per ogni piccola emozione, i tuoi vestiti in sette borse
Ed una in più perché
Ti voglio bene

Cinema poi pizza e birra, passeggiata verso casa
Com’è grande questa luna che assomiglia a quella nostra
Ti ricordi? Era bella come te che eri bambina
Adesso sei una meraviglia
Dici che mi devo prender cura di me stesso
E adesso che non è lo stesso adesso che è cambiato tutto
Ma l’unico modo che conosco per volermi bene è attraverso te
Sì, attraverso te

Sono solo lacrime
E non è proprio niente di speciale
Una per ogni passo fatto insieme
Una per tutte quelle notti svegli ad ascoltare
Canzoni d’amore
Quelle che fanno sempre stare male
Una per ogni piccola emozione
I tuoi vestiti in sette borse
Da portare chissà dove
Chissà dove

Lo sai che sta piovendo
Perché ci stiamo lasciando
Altrimenti sai mica pioveva così tanto
E queste nuvole d’acciaio fanno sparire il cielo
Vedrai che tornerà sereno
Domani tornerà sereno, mmm

Sono solo lacrime
E solo senza la si può spiegare
È solo un po’ di acqua con il sale
È solo un’occasione per cantare a bassa voce
Una canzone d’amore
Di quelle che ti fanno un male cane
Ma che la scienza non ti può spiegare
Non c’è niente da capire sono lacrime perché
Ti voglio bene, eh
Perché ti voglio bene
Ti voglio bene

Writers: Ermal Meta


Voodoo Love

Io posso stare senza te
Ma non senza il tuo sorriso
Che come una cometa cancella il buio dal mio viso

E sono stato senza te
Ma tu c’eri sempre
Seppellita nel mio domani
Come fossi un seme
Sei cresciuta lentamente
Era agosto e ti ho sentita
Avevo sabbia nelle mani
Il tuo nome fra le dita
Per sentirmi ancora vivo

Tu sei come il mare
Volevo dirtelo
Nacondi la parte migliore
Ti amo, voodoo love
È bello volersi bene
E ogni tanto dirselo
Danziamo al buio insieme
Insieme, voodoo love

Ti cercavo nei tuoi luoghi
Quelli in cui andavi sempre
Ma l’amore non usa gli occhi
Hai l’odore della mia vita
E di cose da scoprire
Di una notte a stare svegli
E poi buonanotte al sole

Tu sei come il mare
Volevo dirtelo
Nacondi la parte migliore
Ti amo, voodoo love
È bello volersi bene
E ogni tanto dirselo
Danziamo al buio insieme
Insieme, voodoo love

E senza difese
Il tuo respiro indosserò
Che bel rumore che fanno le cose quando iniziano

Tu sei come il mare
È bello volersi bene
E ogni tanto dirselo
Danziamo al buio insieme
Insieme, voodoo love, my voodoo love
My voodoo love
My voodoo love
My voodoo love
Tu sei come il mare
Volevo dirtelo
My voodoo love
È bello volersi bene
Il futuro non lo so
My voodoo love
My voodoo love  

Writers: Ermal Meta, “Jerade De Palo” Roberto Cardelli


Volevo dirti

 Ci sono pochi padroni
Di schiavi milioni
I cervelli migranti non li conti più

Le guerre dei pochi
Le combattono in molti
Ma noi siamo quelli che il cielo è sempre più blu

Politici onesti
E ladri obiettori
È tutto al contrario, ma almeno ci sei qui tu.
Almeno ci sei tu

Volevo dirti

Viviamo insieme
Senza più pensare al domani
Come ci viene
Non è mai semplice
Ma vedremo insieme com’è

Volevo dirti

Le benedizioni
E le informazioni
Da un attico in centro le senti un po’ di più

Perché gli eroi sono belli
E i brutti sono cattivi?
Se non chiudi gli occhi sei bella molto di più

Ci siamo guardati
In mezzo fra tanti
Lo stesso destino non ci ricapita più

Volevo dirti

Viviamo insieme
Senza più pensare al domani
Come ci viene
Non è mai semplice
Ma vedremo insieme com’è

Volevo dirti

Partiamo insieme
Londra, Tokyo oppure Bombay
Mi suona bene
Terra oppure Marte non importa
Andiamo dove vuoi tu

E nonostante le correnti
E tutti questi cambiamenti
C’è ancora luce dentro gli occhi
C’è ancora aria nei polmoni
C’è zero voglia di arrendersi
E un buio pesto nei diamanti

Volevo dirti

Viviamo insieme
Non importa dove perché
Ci viene bene
Terra oppure Marte
Non importa, andiamo dove vuoi tu
Dove vuoi tu

Writers: Ermal Meta


Molto bene, molto male

Molto bene, molto male
Tanto vale farlo uguale
Dicono non cambia niente
Così non è
Come andrà, non è importante
Tu ricorda di sognare
Se va bene o se non va
Dipende da te

Perché non c’è risposta se non ti chiedi mai
Se quello che fai sarà abbastanza
Si può cadere, se non provi non sai, non sai chi sei

La tua pelle sarà lo scudo che avrai
Un abbraccio sarà il posto in cui dormirai
E in un giorno qualunque quando ti accorgerai
Che l’amore è da sempre il riparo che hai

Un po’ si vince, un po’ si perde, un po’ si scende, un po’ si sale
Un po’ deluso e un po’ indolente, un po’ come te
Innamorato come sempre
Lingua va dove dente duole
Impari a diventare grande
Il cuore prende ciò che vuole

La tua pelle sarà lo scudo che avrai
Un abbraccio sarà il posto in cui dormirai
E in un giorno qualunque quando ti accorgerai
Che l’amore è da sempre il riparo che hai (lingua va dove dente duole)

I miei passi saranno ad un passo dai tuoi
Non c’è risposta se non ti chiedi mai
Se quello che fai sarà abbastanza
Si può cadere, se non provi non sai
Indietreggiare, prendi rincorsa

Ooh, ooh
Ooh, ooh

La tua pelle sarà l’unico scudo che avrai
Un abbraccio sarà il posto in cui dormirai
E in un giorno qualunque quando ti accorgerai
Che l’amore è da sempre il riparo che hai

Innamorato come sempre
Lingua va dove dente duole
I miei passi saranno ad un passo dai tuoi
Come andrà, non è importante, molto bene o molto male
Tu ricorda di sognare che ti cerca chi ti vuole

Writers:  Emiliano Bassi , Ermal Meta


Vietato morire

 Ricordo quegli occhi pieni di vita
E il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia
Ricordo la notte con poche luci
Ma almeno là fuori non c’erano i lupi
Ricordo il primo giorno di scuola
29 bambini e la maestra Margherita
Tutti mi chiedevano in coro
Come mai avessi un occhio nero
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
E la paura frantumava i pensieri
Che alle ossa ci pensavano gli altri
E la fatica che hai dovuto fare
Da un libro di odio ad insegnarmi l’amore
Hai smesso di sognare per farmi sognare
Le tue parole sono adesso una canzone
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Non ho dimenticato l’istante
In cui mi sono fatto grande
Per difenderti da quelle mani
Anche se portavo i pantaloncini
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
Ma la magia era finita
Restava solo da prendere a morsi la vita
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai

Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede
Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare
E scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza
Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non ti spara in faccia mai
Figlio mio ricorda bene che
La vita che avrai
Non sarà mai distante dell’amore che dai
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Perché è vietato morire
Vietato morire

Writers: Ermal Meta


Storia di una favola

 Nemmeno il tempo di chiedersi cosa succederà
Lei lasciò ogni cosa
Sognando una realtà diversa
Colma di paure
Negli occhi la libertà
Abbracciò i suoi bambini
Senza dire una parola, piangeva

Così una favola divenne realtà
Tutte le preghiere
Formarono milioni di stelle
Cambiando la realtà
In una favola
Tutte le paure si sciolsero come il suo cuore

Quando riabbracciò i suoi bambini
Duecento lune più in là
Il più grande aveva dieci anni
E sul volto una maschera di quaranta

Nemmeno una lacrima quando quella lama passava di là
Un istante di fronte alla madre
Per riprendersi la sua età bastava
Piangeva di gioia

Così una favola divenne realtà tutte le preghiere

Formarono milioni di stelle
Cambiando la realtà
In una favola
Tutte le paure si sciolsero come il suo cuore
Formando milioni di stelle

Così una favola divenne realtà
Tutte le preghiere
Formarono milioni di stelle
Cambiando la realtà
In una favola
Tutte le paure si sciolsero come il suo amore
Formando milioni di stelle

Writers: Ermal Meta, La Fame di Camilla


 Niente che ti assomigli 

Sei sempre lì
Canticchiando nella mia mente
Per dare voce a cose che
Non dovrei dimenticare
Cose che io fingevo di non vedere
Per troppo tempo ho corso
Ma non sapevo neanche camminare

Ma perchè hai deciso di salvarmi?
Non c’è niente che sia come te
Non c’è niente che ti assomigli

Le ombre su di te
Diventano ripari per le mie parole nuove
Il bene che hai per me
Mi chiude gli occhi
Ma adesso non ho più bisogno di vedere

Ma perchè hai deciso di salvarmi veramente?

Sei sempre lì
Come una voce che canta sempre
Le mie vittorie, I fallimenti
Intrecciando le nostre vite

Non voglio che ci sia notte per questo giorno
Come una piuma dentro me
Tu ti muovi a ogni respiro

Ma perchè hai deciso di salvarmi?
Non c’è niente che ti assomigliLe ombre su di te
Diventano ripari per le mie parole nuove
Il bene che hai per me
Mi chiude gli occhi
Ma adesso non ho più bisogno di vedere

L’amore che ho per te
È cosi vasto che con me
Lo porterò nelle prossime vite

Ma perchè hai deciso di salvarmi?
Veramente, hai scelto proprio me?
Non c’è niente che ti assomigli

Ma perchè hai deciso di salvarmi?
Veramente, hai scelto proprio me?
Non c’è niente che sia come te
Non c’è niente che ti assomigli

Writers: Ermal Meta, La Fame Di Camilla


Come il sole a mezzanotte 

Scende lenta su di me
Ogni goccia di memoria
Là I miei sorrisi e dispiaceri
Travestiti dall’esperienza
Fingo di essere così
Privo di un sapore amaro in bocca
Amante, con il cuore da mercante
Con il suo dolore in vendita

Voglio una canzone solo per me
Che dia voce ai momenti in cui non riesco a parlare
Che rivesta gli spigoli di un’anima che è
Lacerante troppo mobile per me

Vorrei essere così
Indifferente al mio sentire
Per confondere le cose
Cambiare il senso alle parole come “speranza”
Goccia a goccia dentro me
Si fa strada quel bambino
Disarma con un fiato d’innocenza
L’ignoranza travestita da paura

Scrivo una canzone solo per me
Che dia voce ai momenti
In cui non riesco a gridare
Che rivesta gli spigoli di un’anima che è
Lacerante troppo mobile per me

Voglio una canzone ancora per me
Che mi possa mentire
Quando il letto è troppo grande
Che mi faccia pensare di essere speciale
Sì, respiro, sono speciale
Come il sole a mezzanotte

Writers:  Giovanni Colatorti ,Emanuele Diana, Ermal Meta,Berardino Rubini


 Piccole cose

Ci son parole che
non puoi capire adesso
ci son parole che nascondono il silenzio
delle mie grida della tua indifferenza
del mio dolore
come un’altra macchia nera
sulla tua coscienza
ci sono mani che

si stringono nel buio
ci sono mani che
nel buio si feriscono
ci son sospiri
dal sapore di perdono
ci sono baci che sanno solo di addio

Non sono il mio nome
non sono un colore non sono quel mare che trasporta speranze
ho tante parole ma
non trovo i pensieri
quelli più nascosti
quelli che fanno male
non sono i miei sbagli non sono i tuoi sguardi
non sono l’idea che
disturba le tue notti

non sono speciale
ma un cuore che vive e
questo mi basta per
sentirmi normale
normale

Le piccole cose che sai ignorare che fanno di me qualcuno che puoi amare che rendono te qualcuno da perdonare che infondo si vedono

Se impari a guardare,
se impari a guardare bene!

Writers: Berardini Rubini, Giovanni Colatorti, Emanuele Diana, Ermal Meta


Non mi avete fatto niente

Al Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto, la gente si diverte
Qualcuno canta forte, qualcuno grida, “a morte”
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull’asfalto e sangue nella fogna

E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra
Ferito nei suoi organi dall’Asia all’Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
Di madri senza figli, di figli senza padri
Di volti illuminati come muri senza quadri
Minuti di silenzio spezzati da una voce
Non mi avete fatto niente

Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre

C’è chi si fa la croce, chi prega sui tappeti
Le chiese e le moschee, gli imam e tutti i preti
Ingressi separati della stessa casa
Miliardi di persone che sperano in qualcosa

Braccia senza mani, facce senza nomi
Scambiamoci la pelle, in fondo siamo umani
Perché la nostra vita non è un punto di vista
E non esiste bomba pacifista

Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Le vostre inutili guerre

Cadranno i grattacieli, le metropolitane
I muri di contrasto alzati per il pane
Ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
Il mondo si rialza col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino

Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete tolto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre

Sono consapevole che tutto più non torna
La felicità volava
Come vola via una bolla

Writers: Andrea Febo, Ermal Meta, Fabrizio Mobrici


Non mi avete fatto niente

 Al Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto, la gente si diverte
Qualcuno canta forte, qualcuno grida, “a morte”
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull’asfalto e sangue nella fogna

E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra
Ferito nei suoi organi dall’Asia all’Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
Di madri senza figli, di figli senza padri
Di volti illuminati come muri senza quadri
Minuti di silenzio spezzati da una voce
Non mi avete fatto niente

Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre

C’è chi si fa la croce, chi prega sui tappeti
Le chiese e le moschee, gli imam e tutti i preti
Ingressi separati della stessa casa
Miliardi di persone che sperano in qualcosa

Braccia senza mani, facce senza nomi
Scambiamoci la pelle, in fondo siamo umani
Perché la nostra vita non è un punto di vista
E non esiste bomba pacifista

Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Le vostre inutili guerre

Cadranno i grattacieli, le metropolitane
I muri di contrasto alzati per il pane
Ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
Il mondo si rialza col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino

Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete tolto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre

Sono consapevole che tutto più non torna
La felicità volava
Come vola via una bolla

Writers: Andrea Febo, Ermal Meta, Fabrizio Mobrici


Quello che ci resta

 Smetto di contare i giorni, sono come stelle che non stanno su
Che se sono un po’ importanti contano e nemmeno le conti più
Aquiloni senza cielo
Ma anche essendoci davvero

Dicono che questa vita è una lunga corsa e il resto non si sa
C’è chi lascia tutti indietro
Chissà poi se il fiato gli basterà
Ma alla fine ciò che conta è l’amore
Che ci resta

Se ci fosse anche per me
Una carezza per ogni mio errore
Avrei un cuore bellissimo, sì, senza un graffio e senza paure
Ma l’amore che spacca le ossa non lascia ferita

Tutto il nostro costruire è una candela accesa fra me e te
E bisogna averne cura perché questo mondo la può spegnere
Se per caso ti stancassi e ciò che abbiamo non bastasse mai
Ti risponderei che il pane anche se è vecchio non si butta e lo sai

Se ci fosse anche per me
Una carezza per ogni mio errore
Avrei un cuore bellissimo, sì, senza un graffio e senza nemmeno paure
Ma l’amore che spacca le ossa non lascia ferita
E ti ripaga per tutte le volte che hai perso la strada

E se ci provi a pensare e non è poi così male
E c’è poco in fondo da capire
E io che provo a spiegare cosa muove le cose
Ma l’ossigeno non è respirare
Non hai un cuore bellissimo, sì
L’hai consumato di gioia ma ne è valsa la pena
E l’amore che spacca le ossa
Non lascia nessuna feritaL’amore che ci resta
Che ci resta
E l’amore che spacca le ossa non lascia nessuna ferita
E la strada che faccio stasera per tornare a casa

Tutto quello che ci resta è una candela accesa fra me e te

Writers: Ermal Meta


Dall’alba al tramonto

 Dicono che il mondo gira solo in senso opposto
Dicono che prima o poi ritrova il verso giusto
Dicono che il bene lascia segni sul tuo viso
Dicono che il lupo perde tutto tranne il vizio
Dicono che adesso siamo in troppi sulla terra
Che parlando forte non si sente più la guerra
Dicono che non ti puoi fidare di nessuno
Finché passa fiato e passa vita e passa tutto

Ti ho chiamato amore
In una lingua straniera
E mi hai capito perché
Non serve traduzione

Guarda l’alba che c’è, puntuale al secondo
Amami come se fosse l’ultimo giorno
Sposteremo il mondo, io mi fido di te
Insieme rotolando solo se ti fidi di me (oh oh oh)
Solo se ti fidi di me (oh oh oh)

Dicono che chi ti ama spesso una carezza
È chiuso in una mano e un pugno pronto nella tasca
Dicono che tutti i cuori vanno insieme a tempo
E quando non si cercano si trovano lo stesso

Io ti chiamo amore
In una lingua straniera
Tu mi capisci perché
Non serve traduzione

Guarda l’alba che c’è, puntuale al secondo
Amami come se fosse l’ultimo giorno
Sposteremo il mondo, io mi fido di te
Insieme rotolando solo se ti fidi di me (oh oh oh)

Solo se ti fidi di me (oh oh oh)
Solo se ti fidi di me (oh oh oh)
Solo se ti fidi di me (oh oh oh)

Se ci perdiamo amore
Saprò che cosa fare
Perché so quasi sempre
Da quale parte è il mare
E non aver paura
Di non tornare a casa
Perché la nostra casa è dove siamo insieme

Guarda l’alba che c’è, ci esplode tutta intorno
Amami come se fossimo già al tramonto

Oh oh oh, oh oh oh
Oh oh oh, oh oh oh, oh oh

Guarda l’alba che c’è, puntuale al secondo
Amami come se fosse l’ultimo giorno
Sposteremo il mondo, io mi fido di te
Insieme rotolando solo se ti fidi di me (oh oh oh)
Solo se ti fidi di me (io mi fido di te)
Solo se ti fidi di me (oh oh oh)
Solo se ti fidi di me (io mi fido di te)
Oh, oh

Writers: Dario Faini, Ermal Meta, Vanni Casagrande


Io mi innamoro ancora

 Sopra l’amore non c’è, non c’è
Una scommessa su cui puntare
Sotto le scarpe non c’è, non c’è
Un’altra storia da calpestare
E tu lo sai che il tempo non ci ferma
Non funziona
E poi lo sai che io
Io mi innamoro ancora

E alla mia macchina gli voglio bene
E a questa vita io gli voglio bene
E alla mia casa io gli voglio bene
Anche se non c’è il mare

E a questa macchina gli voglio bene
E a questa vita io gli voglio bene
E alla mia squadra io gli voglio bene
Anche se non vince mai
Io gli voglio bene

Nella mia testa che c’è, che c’è?
C’è una playlist di canzoni nuove
Che parlano di me, di noi
La musica ci cambia, ci trasforma
Non ci abbandona
E tu lo sai che io
Io mi innamoro ancora

E alla mia macchina gli voglio bene
E a questa vita io gli voglio bene
E alla mia casa io gli voglio bene
Anche se non c’è il mare

E a questa macchina gli voglio bene
E a questa vita io gli voglio bene
E alla mia squadra io gli voglio bene
Anche se non vince mai
Io gli voglioBene come il cielo
Bene come il sole
Come un bimbo al suo pallone
Bene come una canzone
Come al primo amore

E alla mia macchina gli voglio bene
E a questa vita io gli voglio bene
E alla mia casa io gli voglio bene
Anche se non c’è il mare

E a questa macchina gli voglio bene
E a questa vita io gli voglio bene
E alla mia squadra io gli voglio bene
Anche se non vince mai
Io gli voglio

Bene come il cielo
Bene come il sole
Come Totti al suo pallone
Io gli voglio bene

Bene come una canzone
Come al primo amore
Io gli voglio bene

Writers: Ermal Meta, Matteo Buzzanca, Domenico Calabrò


Piccola anima

 Piccola anima
Che fuggi come se
Fossi un passero
Spaventato a morte
Qualcuno è qui per te
Se guardi bene ce l’hai di fronte
Fugge anche lui per non dover scappare
Se guardi bene ti sto di fronte
Se parli piano, ti sento forte

Quello che voglio io da te
Non sarà facile spiegare
Non so nemmeno dove e perché hai perso le parole
Ma se tu vai via, porti i miei occhi con te

Piccola anima
La luce dei lampioni ti accompagna a casa
Innamorata e sola
Quell’uomo infame non ti ha mai capita
Sai che a respirare non si fa fatica
È l’amore che ti tiene in vita

Quello che voglio io da te
Non sarà facile spiegare
Non so nemmeno dove e perché hai perso le parole
Ma se tu vai via, porti i miei occhi con te

Camminare fa passare ogni tristezza
Ti va di passeggiare insieme?
Meriti del mondo ogni sua bellezza
Dicono che non c’è niente di più fragile di una promessa
Ed io non te ne farò nemmeno una

Quello che voglio io da te
Non lo so spiegare
Ma se tu vai via, porti i miei sogni con te

Piccola anima
Tu non sei per niente piccola

Writers: Ermal Meta


Mi salvi chi può 

Lady tu
Come stai?
Già lo so
Non me lo dirai

Volano gli angeli
Ma da qui
Non si vedono

E mi sembra di rubare
Quando guardo dentro gli occhi della gente
Ma qualcosa manca sempre
Anche l’infinito ha tutto tranne che
Fine

Cosa cerchiamo noi?
Ali che
Non volano mai
E mi sembra di rubare
Quando guardo dentro gli occhi della gente
Ma qualcosa manca sempre
Se persino l’infinito è mancante

E mi sembra di sbagliare
Ma è lasciando andare che diventi forte
E qualcosa manca sempre
Anche l’infinito ha tutto tranne che
Fine
Proprio come te

Parole di rabbia
Un attimo fa
Per non sentire la noia
Che ci divora
E accettare che senso
C’è solo quello che
L’affetto muore di stenti
E non si ammazza da sé
Correte gente
Si salvi chi può
E quanto all’amore
Mi salvi chi può
Perché da soli fa male
Pure l’aria
Anche una doccia di buio
Ti avvelena un sole intero
Di felicità

Perché da soli fa male
Mi salvi chi può, oh, oh
Perché da soli fa male
Da soli fa male
Perché da soli fa male

Mi salvi chi può

Writers: Ermal Meta, Roberto Cardelli


New York

Scende questa sera
E arrivano le stelle
Ma dalla tua finestra
Tu non le vedrai

E apprezzerai le luci
E giocare tra le strade
Il buio della notte
Non ti spaventerà

Ascolterai il vento
Parlare coi palazzi
Chissà se in quel casino
Mi sentirai ancora

A New York mancano le stelle
Un milione di finestre, la tua qual è?
A New York non ci sono stelle
Quanta gente che hai intorno a te
Ma a New York
Non ci sono io

Luci sempre accese
Ti fanno stare meglio
Ma il cielo che hai lasciato
Ti aspetta qui con me
Che ti scrivo una canzone
Per non dimenticarti
E guardo un altro aereo che scivola già via

A New York mancano le stelle
Un milione di finestre, la tua qual è?
A New York non ci sono stelle
Quanta gente che hai intorno a te
Ma a New York
Non ci sono io

Ti spegni nella notte
Ma non riesci più a dormire
La Luna e le tue stelle
Sono ancora su

A New York tornano le stelle
Fra milioni di finestre, la tua dov’è?
Su New York brillano le stelle
Ma nessuna che hai visto con me
E a New York
Non ci sono io

Ti spegni nella notte
Ma non riesci più a dormire
Si vedono le stelle
Le guardi pure tu  

Writers: Ermal Meta, Marco Montanari


Odio le favole

  Ti ricordi quand’eri bambino
Con I sogni legati al cuscino
Ti ricordi quand’eri capace
Di sentirti con poco felice
E da un gesto del tutto banale
Imparavi che volto avesse
L’amore

Ti ricordi le notti a parlare
E a incollare la luna nel cielo
Con un dito poi farla sparire
Come una sposa dietro al suo velo
Di sudore, di lacrime o mare
Ci sembrava la cura di tutto
Il sale

Per stare bene penso a te
Per stare male penso a te e me

Il futuro era bellissimo per noi
Ti volevo bene e forse anche di più
Fuoco che non brucia non si spegne mai
Ti manco, non lo so
Mi manchi e non lo sai

Scorre un fiume e assomiglia alla vita
E la nostra sembrava in salita
Non è vero, era solo paura
Di affrontare la parte più dura
Ma per quanto difficile sia
L’ordinario con te diventava
Magia

Il futuro era bellissimo per noi
Ti volevo bene e forse anche di più
Fuoco che non brucia non si spegne mai
Ti manco, non lo so
Mi manchi e non lo sai
Io ti voglio ancora bene e pure tu
Cuore che si stringe non tradisce mai
E non ricordo come mai non ci sei più
Ti manco, non lo so
Mi manchi e non lo sai

Odio le favole
E il gran finale perché
Quello che conta è
Qualcosa per cui una fine non c’è
Non ci credere
Se ti dicono che
Passerà da se
Mi manchi e non lo sai

Il futuro era bellissimo per noi
Io ti voglio ancora bene e pure tu me ne vuoi
Si felice e non dimenticarmi mai
Ti manco, non lo so
Mi manchi e non lo sai

Mi hai strappato l’amore di bocca
Ma ogni tanto una stronzo ci tocca

Writers: Ermal Meta


Straordinario 

Mi chiedo spesso se tu sei
Felice come me
Se poi ti basta quello che ci unisce
Un po’ d’amore e poche regole
Mi chiedi spesso di chi sono
Quegli occhi che ci guardano
Io ti rispondo sono stelle
Ma tu non ci credi neanche un po’
Allora saliremo sopra il cielo
A piedi nudi mano nella mano
Andiamo dritti fino al paradiso
Un po’ più su
Dove tutto intorno esplode l’universo
E io che vedo solo il tuo sorriso
Che fa sembrare tutto straordinario
Come te
Se un giorno io volessi di più
Di tutto quello che già ho
Ti troverei dentro un’altra vita
Con lo stesso sguardo
Perso ma sincero
Ci siamo presi a pugni
E poi a baci fino a ridere
Le mani ci hanno fatto male
Senza volersi mai staccare
E saliremo insieme sopra il cielo
A piedi nudi mano nella mano
Andiamo dritti fino al paradiso
E un po’ più su
Dove tutto intorno esplode l’universo
E io che vedo solo il tuo sorriso
Che fa sembrare tutto straordinario
Come te
Come questi anni che sono veloci
Che stancano i volti
Mentre formano i cuori
Sono gli anni più duri
Ma dicono i migliori
E saliremo insieme sopra il cielo
A piedi nudi mano nella mano
Andiamo dritti fino al paradiso
E un po’ più su
Dove tutto intorno esplode l’universo
E io che vedo solo il tuo sorriso
Che fa sembrare tutto straordinario
Come te
Andiamo insieme fino in capo al mondo
Perdiamoci ma mano nella mano
Questo viaggio avrà un finale straordinario
Se viaggi con me
Mi chiedo spesso se tu sei
Felice come me

Writers: Ermal Meta


A parte te

 Questo vecchio cortile che
Ha un cancello sbiadito
Una scritta sul muro
Che mi ricorda qualcosa

Una strada che porta
Alla mia vecchia scuola
Una moto che passa
Come un pensiero di fretta

Ah se fossi ancora qui con me
Ti farei vedere io
Che la lezione d’amore che mi hai insegnato
L’ho imparata beneSempre sarai
Nella tasca destra in alto
In un passo stanco dentro un salto in alto
Che mette i brividiSempre sarai
In un sorriso inaspettato
O in un appuntamento con il mio destino

Una stanza che sembra
Avere troppi ricordi
Su un orizzonte di carta
Rivedo i giorni in un c’eri

Ah se fossi ancora qui con me
Ti farei vedere io
Che la lezione d’amore che mi hai insegnato
Io l’ho imparata bene

Sempre sarai
Nella tasca destra in alto
In un passo stanco dentro un salto in alto
Che mette i brividi

Per sempre sarai
In un sorriso inaspettato
O in un appuntamento con il mio destino
Che non vedo in faccia mai
Che non ho visto mai

Sempre sarai
L’eccezione di un difetto
Un respiro lento
Che scandisce il tempo
Che nessuno ferma mai
Per sempre con me sarai
Nella tasca destra in alto
Ascolterai ridendo ogni mio segreto
Che nessuno
A parte te
A parte noi
Ha visto mai
Ha visto mai

Writers: “Nek” Dario Faini, Ermal Meta